Friday 20 March 2020 - Sunday 22 March 2020
Time: 10 am - 6 pm
Venue: Palazzo Albrizzi Capello
Cannaregio, F.TA SAN ANDREA 4118 Venice 30121
Artists: ARTOLDO (Sara Ferro + Chris Weil)
The Etruscans divided their worldview into four parts (North, South, East and West), connected by an invisible cross that united the gods, allocated in the different directions of the sky. 'Anamorpheion - Inbetween Worlds' in association with Iulia Millesima is the result of a cinebition, a video art installation that interprets the Etruscans' "Via Cave" and Tomaso Buzzi's "Scarzuola", an ideal city, constructed in the deep heart of Umbria. Dive into an ancient dream within a dream, there is no escape.
Anamorpheion Inbetween Worlds shows a dream within a dream, an Inner and an Outer World. An expanded cinema experience based on the works of Tomaso Buzzi and Etruscan architects. The Etruscans imagined their heaven - Zeri and earth - Cel as being quartered by an invisible cross constructed of a north-south axis known as Cardo and an east-west line named Decumanus. It was the first mentioning of a possible a multiverse including parallel worlds and multiple dimensions. To create this experience we developed an algorithm that allows us to create mirrored kaleidoscopes without losing the original motion picture.
Installazione di video arte di Sara Ferro e Chris Weil in associazione con Iulia Millesima presentato da Nevia Pizzul-Capello, con l'interpretazione di Giuseppe Ferro e musiche di Piero Pizzul. Il progetto cinematografico Anamorpheion rappresenta un viaggio mistico tra simboli apertamente ermetici dunque internalizzabili ed intelleggibili nonostante il loro essere arcano. Diversi mondi onirici fluiscono uno nell'altro senza soluzione di continuità ossia perennemente, come eterni sono sia l'anima sia il cammino sapienziale. Il personaggio è in ascolto di una sua voce interna che segue letteralmente e che gli sussurra stati d'animo e vibrazionali più che parole. L'ispirazione all'opera è originata da un discorso sul gioco sacro etrusco e su quelle figure che come il protagonista del film, in possesso di altissimi saperi nel solco delle tradizioni esoteriche più complesse, si trova di fronte alla sfida di ricondurre tale complessità a un qualcosa che riporti l'uomo indietro alla sua essenza più pura, in quanto tale solo rinvenibile nella natura in un gioco di rimandi tra terra e cielo, come nella millenaria tradizione ermetica. Girato tra le Vie cave etrusche nella Maremma toscana e a Buzzinda, città ideale costruita da Tomaso Buzzi a Montegabbione d'Orvieto in un luogo dove pare abbia vissuto anche Francesco d'Assissi, Anamorpheion è un viaggio tra dimore sapienziali declinate nella complessa fenomenologia delle variazioni del tufo, formazione geologica il cui destino, che sia essa stata scavata o resa mattone, è pur sempre di essere ingoiata nuovamente dalla natura, fin quando questa esisterà.